2012/2017 – Progetto Zanzibar

2012 – Inizio del Progetto

Zanzibar è una isola immersa nell’Oceano Indiano di fronte alla Tanzania. Famosa per le sue bellezze naturali, vive essenzialmente di turismo.

Ma accanto a resort ed hotel, a poche centinaia di metri, la popolazione locale presenta le stesse indigenze di altre nazioni africane.

Nel 2012 MMIA Onlus, grazie alla segnalazione del socio Massimiliano Bramucci, ha voluto aiutare il governo locale costruendo una Maternità nel villaggio di Pwani Mchangani, dove, fino ad allora, 1 neonato su 4 moriva per l’impossibilità di effettuare il parto cesareo.
Ci sono voluti 2 anni per trasformare un edificio abbandonato in una maternità completa di camera operatoria, sala visite con ecografo e colposcopio, un piccolo laboratorio, 2 sale per la degenza pre e post-partum. Per l’allestimento sono stati preziosi, oltre a Massimiliano per seguire i lavori e per l’arrivo del container spedito dall’Italia con arredi e macchinari, anche i nostri soci Cristofaro Marotta e Paolo Lozzi tecnici capaci e già preziosi per Bangui.
Il laboratorio è stato messo a punto dalla biologa Cristina Ricasoli, volontaria, anche lei già partecipe allo start up di Bangui.

 

2014 – Inaugurazione del Maternity Care “Caterina” 

E’ così che nel maggio 2014 c’è stata l’inaugurazione della Maternity Care “Caterina”,

dedicata ad una giovane amica prematuramente scomparsa, soddisfacendo una necessità di una regione di circa 10.000 persone. Essenziale l’apporto professionale del nostro socio dr.essa Giulia Barile, per l’avvio delle attività e per l’insegnamento del colposcopio.
Abbiamo fornito il Centro anche di un’ ambulanza, dono della Repubblica di San Marino.

 

2017 – Screening Pap Test

Nel febbraio 2017 ci fu un nostro intervento presso il Ministro della Salute e presso le autorità locali per valorizzare la Maternità “Caterina” , affinchè diventasse un caposaldo importante della regione. E così che, dopo aver donato un nuovo ecografo al Centro, organizzammo una missione nel luglio dello stesso anno finalizzata ad uno screening ginecologico con effettuazione di Pap test, controllo pressochè sconosciuto nell’isola se non per le classi più abbienti.

Protagonisti della missione furono il dr. Fabrizio Romano, nostro socio ,ginecologo e la dr.essa Daniela Butera, volontaria, biologa.

RISULTATI DELLA MISSIONE DEL DR. ROMANO E DELLA DR.SSA BUTERA
Visitate 165 pazienti (90% per problematiche ginecologico-ostetriche), ovvero 1 ogni 7-10 minuti!
80 PAP TEST eseguiti (31 consegnati in loco, il resto inviato via email dall’Italia)
55 ECOGRAFIE PELVICHE eseguite (a causa di interruzioni dell’elettricità)
PATOLOGIE  (inviate in ospedale per prosieguo cure)
2 PAP TEST patologici  (1 LSIL, 1 AGC)
5 gravide(2 gravidanza oltretermine, 1 assenza di liquido amniotico, 2 prodromi di travagli )
1 tumore endometriale metastatizzato
3 cisti ovariche > 7 cm da operare
1  polipo endometriale
1 RCU per shock emorragico in una paziente con aborto gemellare in atto.
Sono state inoltre riscontrate: 30 casi di candida, 10 cistiti ed altre patologie banali gestiti con terapia medica.
Attualmente MMIA Onlus sta cercando ginecologi esperti per aprire ed avviare finalmente la camera operatoria in quanto finora il Governo locale non è riuscito ad accontentarci. Contattateci !!!